Il Viaggio di Yusra
Il viaggio di Yusra è il progetto che ho realizzato per la mia tesi specialistica in Design della Comunicazione visiva. La tesi intitolata “Liberi ed eguali in dignità e diritti: la grafica consapevole” si focalizza sul ruolo del progettista grafico contemporaneo che oggi può - e deve - essere parte integrante del processo che contribuisce a facilitare la comprensione del fenomeno migratorio fornendo strumenti utili al dialogo sul tema politico e sociale, invogliando la società alla riflessione su un tema così delicato.
«Il grafico non può certo avere il potere che è proprio della politica, può però contribuire, con immagini dirette e convincenti ad un messaggio di denuncia e di critica costruttiva.»
Armando Milani
Armando Milani
La mia ricerca si concentra dunque sul dibattito odierno sulla figura dello straniero, analizzando il fenomeno migratorio e la storia di razzismo e xenofobia ad esso legata. Osservandone l’evoluzione e le problematiche contemporanee si evince che le società e le politiche europee non riescono a regolamentare la gestione dei flussi migratori e degli accessi alle politiche di integrazione. Nel periodo storico che stiamo vivendo è necessario favorire e garantire politiche economiche, sociali ed educative contro le disuguaglianze e la povertà, mettendo in pratica i diritti tanto presenti sulla carta ma che sempre più spesso vengono violati.
Può dunque il progettista grafico di fronte ai molteplici scenari che affliggono il nostro pianeta, quali violenze, abusi e discriminazioni nei confronti dei più deboli e indifesi, rivestire un ruolo importante al fine di indurre la società alla riflessione? Si! sono numerosi i progettisti grafici che negli anni si sono impegnati attivamente contribuendo al dibattito sui diritti, l’inclusione e l’eguaglianza su questo tema che continua a dividere l’opinione pubblica.
Ho deciso dunque di progettare un libro multimodale che spieghi il fenomeno dell’immigrazione tramite l’uso di interazioni multisensoriali che possano facilitarne la comprensione. Il fruitore grazie alle interazioni, rivestirà il ruolo di protagonista all’interno della narrazione e le piccole azioni inusuali che compirà rimarranno fissate nella memoria.
Può dunque il progettista grafico di fronte ai molteplici scenari che affliggono il nostro pianeta, quali violenze, abusi e discriminazioni nei confronti dei più deboli e indifesi, rivestire un ruolo importante al fine di indurre la società alla riflessione? Si! sono numerosi i progettisti grafici che negli anni si sono impegnati attivamente contribuendo al dibattito sui diritti, l’inclusione e l’eguaglianza su questo tema che continua a dividere l’opinione pubblica.
Ho deciso dunque di progettare un libro multimodale che spieghi il fenomeno dell’immigrazione tramite l’uso di interazioni multisensoriali che possano facilitarne la comprensione. Il fruitore grazie alle interazioni, rivestirà il ruolo di protagonista all’interno della narrazione e le piccole azioni inusuali che compirà rimarranno fissate nella memoria.
Applicare questo approccio di design alle politiche sociali significa progettare interazioni; queste determineranno esperienze che cambieranno i comportamenti; cambiare i comportamenti significa cambiare la società. L’obiettivo del design per il sociale è creare un impatto positivo e sostenibile, accompagnando le persone nel disegno e nello sviluppo di una nuova società.